• Pubblicata il 07/12/2019
• Autore: IL BEVITORE DI SBORRA
• Categoria: Racconti erotici orge

IL BEVITORE DI SBORRA – 2° capitolo – Busto Arsizio (VA) - Messina Trasgressiva

Dopo un po' mi ha chiesto:
- Ti è piaciuto?
- Sì, specialmente l'esperimento di mangiare il mio sperma da te.
- Hai ragione, anch'io l'ho trovato davvero stimolante e diverso, ma sarebbe stato ancora meglio se fosse stata la sborra di qualcun altro...
Ha aggiunto con un sorriso. All'inizio ero scioccato, non sapevo cosa dire, questo confermava i miei sospetti e alla fine ho chiesto chi l'aveva scopata. 
- E' un collega di lavoro, sono due anni che mi fa la corte e la nostra attività sessuale era così scarsa che ho ceduto...
Ho pensato: “Brutta troia fetente! Così sarebbe colpa mia?” e. con la scusa di dover pisciare, sono andato in bagno a rimuginare su come reagire, su come fargliela pagare. Poi sono uscito e mi sono sdraiato di nuovo sul letto, apparentemente tranquillo, e quando con incredibile faccia tosta ha chiesto se le permettevo di farlo ancora, ho fatto il fenomeno e le ho detto di sì.
Quindi è andata così per alcune settimane: sarebbe uscita, lo avrebbe scopato nella sua macchina, poi sarebbe tornata a casa a scopare con me e a nutrimi anche dello sperma di quell'altro. Poi una notte è tornata a casa davvero super eccitata. Non si è presa nemmeno la briga di spogliarsi, si è tolta semplicemente le mutande, ha sollevato la gonna e si è messa a cavalcioni sulla mia faccia. Mentre la leccavo, le ho tirato su il maglione e ho notato che non aveva il reggiseno e che per qualche motivo anche le sue tette erano appiccicose al tatto. Quando le ho chiesto spiegazioni, ha risposto che quella sera lui aveva portato con sé un amico! Niente di grave...non lo aveva fatto scopare, gli aveva solamente fatto una spagnola masturbandolo con le tette! 
Ancora una volta mi sono rifugiato in bagno a rosicare e a pensare al da farsi. Quando sono uscito, le ho detto che volevo vederli scopare, volevo vedere mia moglie fare sesso con due uomini contemporaneamente.
Denise era così eccitata che si è impalata sul mio cazzo duro e mi ha cavalcato come una cow-girl su un cavallo.
So è presa un po' di tempo per organizzare l'incontro e per assumere una babysitter, poi abbiamo prenotato una stanza in un hotel di Varese. All'interno, si è spogliata nuda e io mi sono seduto su una sedia vicino al comò, imbavagliato e legato per finta. Hanno bussato alla porta e sono entrati due ragazzi giovani e di bell'aspetto, cominciando a baciarla e accarezzarla, senza preoccuparsi che li stavo guardando.
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